lunedì 15 febbraio 2010

Quello spazio di libertà...

Salve, amici carissimi.

Questo è il mio primo tentato post.
Perdonate l'iniziale incompetenza,
cui spero di supplire con l'impegno.

Scritture è uno spazio
di scrittura e di libertà,
di pensiero puro,
di libera creatività.

Uno spazio di vita.
Un saluto a tutti.

(foto di Alessio Grillo)

27 commenti:

Rita Charbonnier ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luigi La Rosa ha detto...

Carissima Rita, grazie a te, anche per l'aiuto. Un abbraccio, a presto...

Roberto Oddo ha detto...

Beh, mi stupisco solo che sia il tuo primo blog =) In bocca al lupo! Con affetto, Rob

Luigi La Rosa ha detto...

Grazie, carissimo. Sto riaprendo lo spazio che fu di Ricercario, giacché sempre più editor, allievi, amici e case editrici mi chiedono dei miei contributi. Allora, mi sono detto, perché no. Ti piace graficamente?

Roberto Oddo ha detto...

Mi piace molto molto. Solo, ti prego di postare quando vuoi e quando puoi i link su FB, che ormai funge da catalizzatore di attenzione =) In bocca al lupo!

Luigi La Rosa ha detto...

Certamente, caro Roberto. Nei miei propositi è pubblicare un nuovo numero (comprendente una recensione, un'intervista all'autore e qualche altro pezzo di cultura varia) ogni due settimana. Ogni due lunedì. Mi piacerebbe che diventasse un appuntamento fisso. In ogni caso, a ogni numero vi manderò comunicazione tramite facebook. Grazie ancora di aver scritto. Un abbraccio

rosalia ha detto...

Ciao, Luigi, ma che bello questo blog! Ci tornerò per guardare tutto con più attenzione (solita tirannia del tempo).
Rosalia Messina

Luigi La Rosa ha detto...

Carissima Lia, grazie. Ti aspetto, anche come autrice. Voglio che diventi un osservatorio puntato sugli oceani della vita e della scrittura. Cari saluti

Piera Mattei ha detto...

che bravo che sei, e insospettabilmente abile !
RILEGGERE è il vero leggere. Un'opera letta una sola volta è consumo. I libri si conservano per essere riaperti e ripercorsi liberamente. Grazie per questa proposta di farlo insieme.
Un abbraccio
piera mattei

Luigi La Rosa ha detto...

Cara Piera, il Faro sta alto sul mare, e osserva. Anche la traiettoria del suo sguardo è avventura. Anche la sua magia silenziosa. Il suo mistero. Il suo attendere. Ed è ciò che caratterizza l'aria che mi piacerebbe si respirasse in questo blog. Scoperta. Avventura. Sperimentazione. E' tutto ciò che vorrei dare al lettore. Ma anche ri-scoperta. Anche tradizione. Legami con la grande letteratura della quale siamo figli. Anche per me è un'avventura, e non è vero che sono bravissimo. Sto solo cercando di imparare strada facendo. Devo dire grazie a voi, del vostro affetto, dei vostri commenti, della vostra amicizia. Spero che le uscite future possano essere sempre interessanti e stimolanti. Mi piace l'idea di un occhio sognante che si apre sul mondo. Un caro saluto, ti abbraccio

Anonimo ha detto...

sono una tua fan! continua così, Viola

Anonimo ha detto...

da tempo sentivo la necessità di un blog come questo: graficamente raffinatissimo, ricco di contenuti stimolanti e dotato di un indefinibile, curioso fascino per la delicatezza con cui accosta il mistero della creatività di scrittori del passato e del presente. lontano dal gusto dilagante del pettegolezzo becero, e rifuggendo dal trionfo del bla bla, propone un luogo d'incontro (il mitico faro di Virginia Woolf?) in cui scambiare idee ed emozioni. non è cosa comune, e mi ha conquistato. francesco costa

Anonimo ha detto...

scrivo da napoli e sono un po' giù perchè ho appena lasciato il mio ragazzo (chi lascia soffre a volte quanto chi è lasciato). sono capitata su questo blog e mi sono incantata alle immagini di londra. domani vado a comprare "la signora dalloway" di virginia woolf. spero che mi dia un po' serenità, anche se può sembrare paradossale chiedere tanto a una donna che ha scelto di togliersi la vita. eppure sento che non sono fuori strada... Barbara

Luigi La Rosa ha detto...

Cara Viola, grazie del commento! Buona lettura a te...

Luigi La Rosa ha detto...

Cara Barbara, la tua tristezza mi commuove. Ogni abbandono è preambolo di una rinascita, di una presa di coscienza, e di un cambiamento, che ti auguro di cuore. Signora Dalloway è il romanzo che mi ha letteralmente cambiato la vita, e lo è per tanti, tantissimi amici scrittori. E' un libro magnetico e seducente, che ti trascinerà nel suo fondo oscuro. Ti aiuterà, vedrai. Grazie di cuore di avere scritto. Spero di leggerti spesso su questo blog. A presto...

Anonimo ha detto...

Grazie per le rilfessioni e gli spunti che così sapientemente sai sempre offrirci..e in bocca al lupo!!Sono sicura che anche in questa occasione ti supererai!Un abbraccio grande dalla tua piccola fedele allieva, Elisa

Luigi La Rosa ha detto...

Caro Francesco, intanto grazie per aver scritto. E' un piacere e un onore avere qui le tue parole. Grazie anche per le belle cose che dici del blog: sì, volevo qualcosa che fosse presente, vivissimo coi lettori, ma lontano dal chiacchiericcio mediatico al quale sempre più rischiamo di assuefarci. La scrittura è il luogo della differenza. E tale deve rimanere. Per questo ho fatto omaggio a Virginia Woolf, perché un esempio che si sottrae al caos, al pettegolezzo, che cerca le zone d'ombra per abitarle coi suoi candidi sogni, che indica il percorso, suggerendo consapevolezze di vita. Spero di poterti avere spesso ospite, e intanto anticipo a te e ai lettori che mi occuperò prestissimo del tuo romanzo "L'imbroglio nel lenzuolo" (Salani) cui auguro ogni fortuna. Un abbraccio

Luigi La Rosa ha detto...

Cara Elisa, la mia "piccola" e "grandissima" allieva. Sono certo che leggeremo presto il tuo primo libro. In bocca al lupo, mi raccomando. Sì, questo sarà uno spazio libero, in cui ci ritroveremo e potremo parlare ancora di cultura e di libri, con la libertà che da sempre ci caratterizza. Senza barriere e senza confini. Voglio leggerti spesso, un caro abbraccio, ci si rivede a Roma...

rosalia ha detto...

"RILEGGERE è il vero leggere. Un'opera letta una sola volta è consumo. I libri si conservano per essere riaperti e ripercorsi liberamente."
Sottoscrivo le parole di Piera Mattei, libri (e, aggiungerei, film) non sono merci da consumare.
Buona rilettura a tutti.
Rosalia Messina

Luigi La Rosa ha detto...

Carissima Rosalia, grazie del tuo intervento. Leggere è rileggere. Ogni rilettura è un nuovo tuffo in un universo simbolico e artistico, e talvolta sono mutate le condizioni: siamo mutati noi, la nostra vita, il nostro stato d'animo, sono mutate le nostre impressioni sul mondo, talvolta i nostri giudizi, il nostro stato d'animo e soprattutto la capacità di ascolto con cui attraversiamo la vita. Pertanto, rileggere i classici significa tornare a casa, in una casa immensa e risonante, che immagino lambita dal mare dei giorni, che sentiamo ancora pronta ad accoglierci e calorosamente nostra. Anch'io condivido le parole di Piera Mattei: non si tratta di merci, ma di tappe dello spirito. Ed è bello che diventino anche percorsi esistenziali. Scrivi spesso, carissima, ti aspetto. Alla prossima, e in bocca al lupo per l'uscita del tuo libro...

Anonimo ha detto...

Caro Luigi, un grande augurio per questa nuova e stimolante avventura. Spero ci ritroveremo in tanti a duscutere qui di cose belle.
un abbraccio.
Salvo Zappulla

Luigi La Rosa ha detto...

Grazie caro Salvo, grazie di cuore. A presto...

luciano t. ha detto...

caro luigi, complimenti per la tua iniziativa che senza dubbio avrà successo-
luciano

Luigi La Rosa ha detto...

Caro luciano, grazie del tuo messaggio. Se questo spazio avrà successo lo dovrò solo alla costanza e all'affetto con cui state scrivendo in tanti. Un saluto

Maria Rita Pennisi ha detto...

Buongiorno Luigi e buongiorno a tutti.
Che bello svegliarsi, mettersi al computer e vedere tanti amici che ti vogliono bene. Orazio ed io siamo tra questi e ti auguriamo ogni bene e che tu possa farci sempre partecipi di queste tue iniziative. E che la luce della cultura ci orienti sempre tutti verso il faro.
Maria Rita Pennisi

Luigi La Rosa ha detto...

Rita e Orazio carissimi, che bello questo risveglio letterario tra amici. Magari fissando il nostro faro... un abbraccio...

Maria Di Lorenzo ha detto...

splendido spazio, Luigi, per essere liberi...grazie!

Posta un commento